Prima che 
 Tengo sparsi in testa passi comparsi sulla bibbia. 
 Sono il piu sognatore, credulone, sono il campione, il re, il 
 Record che detengo, come rebibbia, è che farei l'amore anche con le 
 Bolle di sapone. 
 Colgo fiori chiari che regalo a donne che rimangono al palo. 
 Guardo in faccia a nessuno, come un boia, una troia, gli specchi. 
 E se mi dai un dito, ti prendo x mano come vecchi e bambini 
 Nell'idea di guccini. maledetti climi afosi cittadini, il viale 
 Cuoce ma non tutto il male nuoce. 
 Quando finiscono gli amori mangio polvere terra, poi salivo, rigurgito e coltivo fiori tropicali nelle serre gengivali. io mi 
 Diverto con poco, come i bimbi e le piante. vetri rotti dietro gli 
 Occhi sono speranze andate infrante. 
 L'unica fantasia che conservo in mezzo ai detriti è che spero di 
 Prestare il nome ad una linea di vestiti: perchè un inverno piu 
 Freddo del solito ho investito nell'auto e devo andarci cauto con 
 Il consumo autonomo del riscaldamento sempre spento, in compenso 
 Riproduco climi tropicali nell'abitacolo. non fumo dentro, per 
 Fumare scendo, passeggio, e mi dileggio cogliendo fiori chiari che 
 Dono a donne che si danno orizzontali per la strada come quella 
 Resa meno sacra dai gessetti dei madonnari. il volante non vola, io 
 Lo tengo ben stretto, guardo il futuro nel parabrezza ed il passato 
 Nello specchietto. se rilasso gli occhi, cambio il mio punto di 
 Vista, si ampia e vedo la luna e sole assieme, (vedo la luna e sole 
 Assieme) vedo luna e sole assieme e nel mezzo vedo un tramonto ma 
 Non vale un bel ricordo, non lo guardo e fisso un punto avanti. 
 Sento l'auto ferma e ai lati muoversi due strisce d'erba. 
 Si fa sera in fretta, io. (si fa sera in fretta, io.) 
 Si fa sera in fretta, io invecchio ma rimango lo stesso del 
 Riflesso allo specchio e mi abbandonano i fanali, morirei nel buio 
 Se non fosse per lucciole, che rimosse dal centro rischiarano le 
 Provinciali. 
    Ho molta gente che mi dorme vicino, vorrei svegliarmi prima che mi 
 Rubino il cuscino, e andare a farmi una vita da me, o forse dovrei 
 Fare quello che mi ha chiesto il destino.