[Ernesto] Povero Ernesto! Dallo zio scacciato Da tutti abbandonato Mi restava un amico E un coperto nemico Discopro in lui Che a' danni miei congiura
Perder Norina, oh Dio! Ben feci a lei D'esprimere in un foglio I sensi miei Ora in altra contrada I giorni grami A trascinar si vada
Cercherò lontana terra Dove gemer sconosciuto Là vivrò col cuore in guerra Deplorando il ben perduto Deplorando il ben perduto
Ma nè sorte a me nemica Ne frapposti monti e mar Ti potranno, dolce amica Dal mio core cancellar Non ti potranno Dal mio core cancellar Non ti potranno, dolce amica Dal mio core cancellar
E se fia che ad altro oggetto Tu rivolga un giorno il core Se mai fia che un nuovo affetto Spenga in te l'antico ardore Non temer che un infelice Te spergiura accusi al ciel Se tu sei, ben mio, felice Sarà pago il tuo fedel Sarà pago il tuo fedel Sarà pago il tuo fedel
Se tu sei, ben mio, felice Sarà pago il tuo fedel Ah, sarà pago Sarà pago il tuo fedel Il tuo fedel Ah, il tuo fedel