Rit:
Darsi da fare, darsi da fare
Milano pesta, sgomito nella ressa
coi soldi in testa.
levarsi da qui, una vita diversa
riesci ad immaginarla?
si, la mente gareggia!
lotta per prevalere, per prevalera
brucia e calpesta e se ti va male infesta le galere
ed è questa la mentalità che mi tiene vivo
la stessa per cui mi deprimo
ed ora sono a un bivio...
*io con l'ansia in camera / la tensione ti uccide*
Potrei fare come ha fatto Samu
ora si è fatto il Subaru, in giro spende come un Sultano
lo conoscevo che era il più slavo, e da bambino lo insultavo
ma con gli affari era il più bravo
anche suo padre dalle campagne del sud schiavo
nel substrato anche suo padre ha sempre sudato
e ora che è sciupato non si regge sulle sue gambe,
fra cosa ti ha lasciato? una tv più grande.
Potrei fare come Pietro andarmene lontano
dove il mondo è più indietro e un pò meno bastardo
ed abbandonare la gara ed abbondare le canne
lasciare che sia lo spirito ad appagarmi
fra anche lui stava in via dei poeti saccente
ed ha scelto una giungla vera al posto di una di cemento.
Potrei come Enzo fottermi del resto
un lavoro onesto, trent'anni di mutuo e sposarmi un cesso.
Rit.
Potrei entrare e uscire di galera
senza capirla mai ad ogni nuova pera
come Mauri e Seba
anche loro insieme dalla scuola media
fumavo con loro le canne la sera sulla Lancia Tema.
Potrei spingermi in vena la stessa di Antonio, la stessa merda
surrogato della pace in terra
ed allentare il guinzaglio da questa sofferenza
ed aspettare che il taglio zittisca la coscienza.
Potrei chiudere con le donne, farmi solo le troie
l'amore spezza gli uomini e non solo il cuore.
Potrei far l'avvocato come Teo con la testa che ho
e gli stronzi che ho visto in ateneo.
Potrei scordarmi chi ero come Luca, come Giusy,
come fanno tutti crescendo
fingere di non saperlo che si sono fottuti
come fanno tutti crescendo.
